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Un nuovo paradigma nella gestione delle terapie

La sicurezza del paziente è un obiettivo prioritario per ogni struttura sanitaria.

Gli errori terapeutici rappresentano ancora una delle principali cause di eventi avversi evitabili.

Nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), dove i pazienti sono anziani, fragili e spesso politrattati, il rischio è particolarmente elevato.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno milioni di persone subiscono danni a causa di errori nella gestione dei farmaci. Si tratta di un problema globale con conseguenze cliniche, organizzative ed economiche importanti.

In questo contesto, il blistering digitale personalizzato rappresenta una delle innovazioni più promettenti.

Attraverso automazione e digitalizzazione, è possibile confezionare blister personalizzati per ciascun paziente, riducendo drasticamente gli errori, garantendo tracciabilità e migliorando l’efficienza operativa.

La piattaforma Oxyera si inserisce in questo scenario con un approccio integrato: dal confezionamento digitale alla centralizzazione dei dati, dal supporto decisionale basato su intelligenza artificiale al monitoraggio continuo dei processi terapeutici.


Errori terapeutici nelle RSA: una criticità da affrontare

Tipologie principali di errore

Gli errori terapeutici in RSA derivano spesso dalla gestione manuale dei farmaci. I più frequenti sono:

  • Dosaggi errati
    Somministrazioni troppo alte o troppo basse, causate da calcoli manuali complessi.
  • Confusione tra farmaci simili
    Confezioni e nomi simili portano a scambi pericolosi. Studi clinici hanno dimostrato come sistemi digitali di tracciabilità riducano sensibilmente questo rischio.
  • Mancanza di tracciabilità
    In assenza di strumenti digitali, ogni fase – dalla prescrizione alla somministrazione – è difficile da monitorare, con conseguente aumento di omissioni o duplicazioni.

Conseguenze cliniche e organizzative

Gli errori terapeutici incidono su:

  • sicurezza e qualità della vita dei pazienti
  • aumento dei ricoveri ospedalieri evitabili
  • peggioramento della fiducia nelle strutture

Per gli operatori sanitari le ricadute sono altrettanto gravi: carico cognitivo elevato, responsabilità continue, stress e burnout, con conseguente turnover.

Secondo la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, il peso psicologico della gestione manuale dei farmaci è uno dei principali fattori che alimentano la disaffezione professionale.

La letteratura internazionale, incluso il British Medical Journal, conferma che la digitalizzazione è uno dei mezzi più efficaci per ridurre la mortalità evitabile correlata agli errori terapeutici.


Blistering digitale personalizzato: cos’è e perché è decisivo

Il blistering tradizionale si concentra sul confezionamento meccanico dei farmaci in blister monodose standardizzati. 

Si tratta di un processo utile, ma che non tiene conto della crescente complessità delle terapie, soprattutto in pazienti fragili, cronici o anziani che assumono numerosi medicinali ogni giorno. 

In questi casi, il rischio di errore rimane elevato, perché il confezionamento non è necessariamente integrato con i sistemi gestionali e non garantisce una tracciabilità completa.

Con il blistering digitale personalizzato, invece, il paradigma cambia: ogni dose viene confezionata in modo automatizzato, etichettata digitalmente e associata univocamente al paziente a cui è destinata. 

In questo modo, l’intero processo terapeutico diventa non solo più sicuro, ma anche trasparente e facilmente monitorabile.

Benefici principali

Precisione e tracciabilità
Ogni dose è identificata con un’etichetta chiara e leggibile, che include informazioni fondamentali come il nome del paziente, il principio attivo, il dosaggio e l’orario di somministrazione. Questi dati vengono registrati e archiviati nel sistema gestionale della struttura, creando un vero e proprio “diario digitale della terapia” che può essere consultato in tempo reale da medici, infermieri e farmacisti.

Riduzione degli errori umani
Le fasi manuali – dalla conta delle pillole alla preparazione delle dosi – sono quelle più soggette a distrazioni, stanchezza e imprecisioni. Automatizzando questi passaggi, il blistering digitale elimina gran parte delle fonti di errore. Inoltre, la registrazione digitale consente di verificare facilmente la correttezza della preparazione e di avere un riscontro immediato in caso di discrepanze.

Gestione delle scorte
Un altro vantaggio fondamentale riguarda la logistica. I sistemi digitali segnalano in tempo reale la disponibilità dei farmaci, permettono di programmare i riordini in anticipo e riducono al minimo il rischio di interruzioni di terapia per mancanza di medicinali. Questa funzionalità migliora la pianificazione interna della RSA e consente anche un contenimento dei costi legati a sprechi o giacenze eccessive.

Aderenza terapeutica
Il blistering personalizzato aiuta i pazienti – e il personale che li assiste – a seguire in maniera puntuale i piani terapeutici. Ogni blister indica chiaramente quali farmaci assumere e in quale momento della giornata, riducendo le possibilità di dimenticanze o assunzioni duplicate. Nei pazienti cronici, l’impatto sull’aderenza terapeutica è particolarmente rilevante, con ricadute positive sia in termini di outcome clinici che di qualità della vita.

Evidenze dalla ricerca

Le evidenze scientifiche confermano l’efficacia di questo approccio. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Informatics Association ha dimostrato che l’adozione di sistemi elettronici di gestione dei farmaci – come quelli che integrano blistering digitale e tracciabilità – riduce in maniera significativa gli errori di somministrazione e i danni correlati nei pazienti ricoverati. Altri studi europei e americani hanno evidenziato un miglioramento dell’aderenza terapeutica fino al 30% nei pazienti cronici gestiti con blister digitali rispetto a quelli che seguivano schemi manuali o tradizionali.

In definitiva, il blistering digitale personalizzato non rappresenta solo un’evoluzione tecnica, ma un passo decisivo verso una gestione più sicura, trasparente ed efficiente delle terapie nelle RSA


Efficienza e benessere per il personale sanitario

L’introduzione del blistering digitale personalizzato non porta benefici solo ai pazienti, ma ha un impatto diretto anche sul lavoro quotidiano degli operatori sanitari. 

Nelle RSA, infermieri e OSS dedicano una parte significativa del proprio tempo alla preparazione e alla gestione dei farmaci.

Si tratta di attività ripetitive, delicate e spesso fonte di stress, perché ogni minima imprecisione può tradursi in un errore con conseguenze cliniche rilevanti.

Automatizzare questo processo significa liberare gli operatori da una delle incombenze più gravose, restituendo loro tempo, energie e serenità da dedicare ad attività a più alto valore aggiunto, come l’assistenza diretta e la relazione con i pazienti.

Riduzione del carico di lavoro

Con l’automazione del blistering, il tempo necessario alla preparazione manuale delle terapie si riduce drasticamente. 

Studi condotti in RSA europee indicano che, in media, un infermiere può risparmiare fino a un’ora di lavoro per turno.

Su base annua, questo equivale a centinaia di ore di lavoro recuperate, che possono essere investite in altre attività cliniche o assistenziali.

Il vantaggio non è solo quantitativo, ma anche qualitativo: il personale sanitario può concentrarsi su compiti che richiedono competenze professionali elevate, evitando di sprecare tempo prezioso in attività ripetitive e a basso valore.

Benefici psicologici

Il blistering digitale contribuisce a ridurre il carico cognitivo degli operatori. 

Preparare manualmente i farmaci richiede attenzione costante, concentrazione e precisione: condizioni difficili da mantenere in contesti caratterizzati da turni lunghi, carichi di lavoro elevati e frequenti emergenze.

Grazie all’automazione, molte di queste pressioni vengono alleviate. Gli operatori si sentono meno sovraccarichi, riducono il rischio di commettere errori e migliorano la percezione di controllo sul proprio lavoro. 

Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Infection Control, l’introduzione di sistemi automatizzati in ambito sanitario riduce del 25% il livello di stress percepito dagli infermieri.

La riduzione dello stress si traduce in un miglioramento del benessere psicologico complessivo, con ricadute positive anche sul clima organizzativo.

Miglioramento della qualità del tempo lavorativo

Un altro aspetto cruciale è la qualità del tempo che gli operatori possono dedicare ai pazienti. 

Con meno ore impiegate nella preparazione dei farmaci, aumenta la possibilità di instaurare relazioni più significative e di fornire un’assistenza più attenta e personalizzata.

Nelle RSA, dove la dimensione umana è parte integrante della qualità percepita delle cure, questo cambiamento è particolarmente rilevante. Pazienti e familiari notano la maggiore disponibilità del personale, con un impatto diretto sulla soddisfazione generale.

Inoltre, la possibilità di dedicare più tempo all’osservazione clinica permette di rilevare precocemente eventuali cambiamenti nelle condizioni di salute degli ospiti, migliorando la prevenzione e la gestione delle complicanze.

Impatto su turnover e burnout

Un ambiente di lavoro meno stressante e più organizzato contribuisce anche a ridurre il turnover del personale.

Il burnout, infatti, è uno dei principali problemi nelle RSA: la combinazione di carichi di lavoro pesanti, responsabilità elevate e scarsa valorizzazione delle competenze porta molti professionisti a lasciare il settore.

L’automazione dei processi terapeutici, unita a strumenti di supporto come Oxyera, riduce questo rischio, rendendo il lavoro più gestibile e motivante. 

Una struttura che adotta soluzioni innovative è percepita dal personale come più attenta al benessere degli operatori, favorendo la fidelizzazione e l’attrattività sul mercato del lavoro


Impatto economico e organizzativo del blistering digitale

Gli errori terapeutici non hanno soltanto un impatto clinico, ma generano anche costi economici e organizzativi considerevoli. 

Ogni somministrazione errata può tradursi in un ricovero ospedaliero non previsto, in indagini diagnostiche aggiuntive o in terapie correttive costose. 

Per le RSA, che operano già in un contesto di risorse limitate, queste conseguenze si riflettono in un aumento dei costi diretti e indiretti, riducendo la sostenibilità del sistema nel lungo periodo.

Costi sanitari diretti

Quando un errore terapeutico causa un evento avverso, la struttura deve affrontare costi aggiuntivi legati a:

  • ricoveri ospedalieri evitabili
  • prolungamento delle degenze
  • farmaci supplementari per trattare complicazioni
  • esami diagnostici e monitoraggi aggiuntivi

Secondo dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli errori terapeutici rappresentano un peso economico stimato in diversi miliardi di euro all’anno a livello globale. 

Nel contesto italiano, pur mancando dati consolidati recenti, si stima che gli errori in terapia incidano per centinaia di milioni di euro sul Servizio Sanitario Nazionale.

Costi organizzativi interni

L’impatto non si limita ai pazienti. Le RSA che basano la gestione dei farmaci su procedure manuali devono affrontare:

  • maggiore dispendio di tempo da parte degli infermieri, sottratto all’assistenza
  • errori di trascrizione e mancanza di allineamento tra medici, farmacisti e personale
  • inefficienze nei processi di riordino e controllo delle scorte

Tutto ciò porta a una gestione meno fluida e a un incremento delle ore-uomo necessarie, con conseguente aumento dei costi del personale.

Costi sociali e reputazionali

Un errore terapeutico che coinvolge un paziente fragile non genera solo costi clinici e organizzativi, ma può compromettere anche la reputazione della struttura. I familiari degli ospiti pongono grande attenzione alla sicurezza delle cure e un episodio negativo rischia di minare la fiducia, influenzando la percezione complessiva della qualità.

Un calo di reputazione può avere conseguenze concrete: minore attrattività della RSA, difficoltà a fidelizzare i familiari, aumento del turnover del personale, e persino ripercussioni legali.

Il ritorno dell’investimento

Adottare il blistering digitale personalizzato non è solo un costo tecnologico, ma un investimento con ritorni concreti e misurabili. I principali benefici economici includono:

  • riduzione degli errori terapeutici e quindi dei costi correlati a complicanze
  • risparmio di tempo del personale, che può essere riallocato su attività a maggior valore clinico
  • ottimizzazione degli approvvigionamenti e riduzione degli sprechi di farmaci
  • miglioramento della soddisfazione del personale e conseguente riduzione del turnover

Secondo alcune stime di settore, una RSA di grandi dimensioni può risparmiare decine di migliaia di euro l’anno grazie a un sistema integrato di gestione digitale dei farmaci. 

A questo si aggiunge un valore intangibile ma strategico: la capacità di posizionarsi come struttura innovativa, sicura e orientata alla qualità.

Efficienza come leva di sostenibilità

La crescente pressione sui sistemi sanitari, aggravata dall’invecchiamento della popolazione e dalla carenza di personale, rende fondamentale adottare soluzioni che garantiscano efficienza. 

Il blistering digitale personalizzato rappresenta un modello di efficienza sostenibile:

  • riduce i costi nascosti degli errori
  • rende più prevedibile e organizzato il lavoro interno
  • contribuisce a contenere la spesa sanitaria pubblica, riducendo i ricoveri e le complicazioni evitabili

Deblistering esternalizzato: un tassello complementare

Il deblistering esternalizzato rappresenta un processo sempre più diffuso nelle RSA e un tassello fondamentale nella gestione sicura dei farmaci. 

Consiste nella rimozione dei medicinali dai blister originali e nel loro riconfezionamento in dosi personalizzate, attività che può essere affidata a farmacie specializzate o alla cosiddetta Farmacia dei Servizi.

Perché è importante

Il deblistering consente di preparare dosaggi personalizzati per ciascun paziente, riducendo la complessità gestionale e il rischio di errore durante la somministrazione. 

Nelle RSA, dove spesso i pazienti assumono terapie multiple, questa operazione semplifica notevolmente il lavoro degli infermieri e migliora la sicurezza complessiva.

Benefici principali

  • Riduzione del rischio clinico
    Secondo lo Studio EmmEffe, l’esternalizzazione del deblistering riduce gli errori di somministrazione di circa l’82%. Questo dato evidenzia l’impatto significativo che il processo può avere sulla sicurezza del paziente, riducendo il rischio di complicanze cliniche legate a errori terapeutici.
  • Risparmio di tempo
    Affidare il deblistering a una farmacia specializzata permette di liberare un’enorme quantità di tempo per il personale infermieristico. In una RSA di grandi dimensioni, si calcolano oltre 1.400 ore di lavoro all’anno risparmiate, che possono essere reinvestite in attività cliniche e assistenziali.
  • Efficienza economica
    Il deblistering esternalizzato contribuisce a un risparmio annuo stimato in circa 110.000 euro per una RSA di dimensioni medio-grandi. Questo risultato deriva dalla riduzione degli sprechi, dal miglior utilizzo dei farmaci e dalla possibilità di pianificare meglio gli approvvigionamenti.

Un tassello integrato nella trasformazione digitale

Quando il deblistering esternalizzato viene combinato con piattaforme digitali come Oxyera, si inserisce in un flusso sicuro e tracciabile che copre l’intero processo terapeutico: dalla prescrizione alla somministrazione. 

In questo modo non è più un servizio isolato, ma parte integrante di una strategia di digitalizzazione che rafforza la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità delle RSA.


Il quadro normativo in Italia nel 2025: il parere del Consiglio di Stato

Il contesto normativo italiano ha registrato un’importante svolta nel 2025, con il Parere n. 992 del Consiglio di Stato, che ha fatto chiarezza sul tema del deblistering e sul suo inquadramento giuridico.

I punti chiave del parere

  • Lecito e legittimo: il deblistering non è vietato dall’ordinamento italiano
  • Nessuna autorizzazione preventiva: non è richiesta l’approvazione di ASL o Regioni per avviare il servizio
  • Competenza del farmacista: il deblistering rientra tra le attività professionali del farmacista, al pari delle preparazioni galeniche
  • Rispetto delle regole esistenti: l’attività deve svolgersi in conformità alle Norme di Buona Preparazione (NBP), al Codice deontologico e alle prescrizioni mediche

Implicazioni operative

Il Consiglio di Stato ha ribaltato l’idea, sostenuta in passato da alcune amministrazioni regionali, secondo cui in assenza di una disciplina nazionale l’attività non fosse consentita. I giudici hanno sottolineato che si tratta di una “inversione logica”: in diritto vale il principio per cui ciò che non è vietato è da considerarsi consentito.

Per le RSA e le farmacie, questo significa:

  • possibilità di attivare il servizio immediatamente, senza ulteriori vincoli burocratici
  • utilizzo delle linee guida regionali già esistenti (come quelle lombarde) come riferimento operativo anche in altre Regioni, in attesa di un quadro normativo nazionale uniforme
  • maggiore certezza giuridica per strutture e operatori, che possono programmare investimenti e riorganizzazioni senza timori di interpretazioni restrittive

Valore sociale e sanitario

Il Consiglio di Stato ha inoltre evidenziato come il deblistering:

  • migliori l’aderenza terapeutica, garantendo che i pazienti assumano le giuste dosi
  • riduca gli errori di somministrazione, a vantaggio dei pazienti più fragili
  • supporti le RSA nella semplificazione dei processi quotidiani
  • riduca gli sprechi di farmaci e, di conseguenza, la spesa sanitaria pubblica

Un ulteriore aspetto sottolineato dai giudici è l’evitare una “sperequazione territoriale”: i cittadini devono avere pari diritti e accesso agli stessi servizi in tutto il Paese, senza differenze determinate dalle singole Regioni.

👉 In sintesi, il deblistering è già pienamente lecito in Italia e rappresenta un’opportunità concreta per innovare la gestione dei farmaci e rafforzare la sicurezza nelle RSA.


Oxyera: la piattaforma che integra il blistering digitale personalizzato

La trasformazione digitale delle RSA non si realizza solo attraverso strumenti isolati, ma grazie a piattaforme capaci di gestire in modo integrato l’intero ciclo terapeutico. 

Oxyera nasce con questa visione: supportare le strutture sanitarie nella digitalizzazione dei processi di gestione dei farmaci, migliorando la sicurezza del paziente e l’efficienza organizzativa.

Una soluzione integrata per la gestione delle terapie

Oxyera non si limita a supportare il blistering digitale personalizzato: centralizza dati, ottimizza i flussi di lavoro e crea un ecosistema digitale condiviso tra medici, infermieri e farmacisti. 

Questo consente di superare la frammentazione tipica delle RSA, dove spesso i diversi attori utilizzano strumenti non comunicanti.

Caratteristiche chiave della piattaforma

  • Centralizzazione delle informazioni
    Tutti i dati relativi a prescrizioni, farmaci e terapie sono raccolti in un unico sistema, accessibile in tempo reale da chiunque sia autorizzato. In questo modo si riduce il rischio di errori dovuti a comunicazioni incomplete o trascrizioni manuali.
  • Tracciabilità end-to-end
    Dalla prescrizione medica alla somministrazione, ogni passaggio è registrato digitalmente. Questo crea una filiera sicura e trasparente, che permette di ricostruire rapidamente l’intero percorso terapeutico in caso di dubbi o verifiche.
  • Integrazione con altri sistemi
    Oxyera si interfaccia con i software già presenti nelle RSA (cartelle cliniche elettroniche, sistemi di magazzino, strumenti di monitoraggio clinico), creando un flusso di lavoro interconnesso e privo di ridondanze.
  • Supporto decisionale basato su AI
    Grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, la piattaforma è in grado di segnalare possibili errori di dosaggio, interazioni farmacologiche rischiose o mancate aderenze terapeutiche. Questo non sostituisce il personale, ma lo supporta con informazioni tempestive e affidabili.

Benefici concreti per le RSA

L’adozione di Oxyera consente alle strutture di:

  • ridurre gli errori terapeutici, migliorando la sicurezza dei pazienti
  • ottimizzare il tempo del personale sanitario, liberandolo da attività ripetitive e a basso valore
  • ridurre i costi organizzativi, grazie a una gestione più efficiente delle scorte e alla prevenzione degli sprechi
  • migliorare la soddisfazione di pazienti e familiari, che percepiscono maggiore attenzione e qualità del servizio.

Un ponte verso il futuro

Con Oxyera, le RSA non adottano solo uno strumento tecnologico, ma compiono un passo verso un modello organizzativo nuovo: più sicuro, trasparente e sostenibile. 

La piattaforma diventa un ponte tra il presente e il futuro della sanità digitale, anticipando i trend emergenti di automazione, personalizzazione e centralità del paziente.


RSA digitali, sicure e centrate sul paziente

Guardando al futuro, il blistering digitale personalizzato e il deblistering esternalizzato non sono soluzioni isolate, ma parte di un processo di trasformazione più ampio che riguarda l’intero ecosistema delle RSA.

Tendenze emergenti

  • Sanità digitale integrata
    Le RSA saranno sempre più interconnesse con ospedali, medici di base e farmacie, grazie a piattaforme in grado di condividere informazioni in tempo reale.
  • Intelligenza artificiale e predittività
    Algoritmi avanzati supporteranno il personale nella prevenzione degli errori e nella pianificazione delle terapie, anticipando bisogni clinici e logistici.
  • Personalizzazione delle cure
    Non solo blister digitali, ma terapie sempre più modellate sulle caratteristiche individuali dei pazienti, tenendo conto di condizioni cliniche, età, fragilità e comorbidità.
  • Sostenibilità economica e ambientale
    La riduzione degli sprechi di farmaci e l’ottimizzazione delle risorse contribuiranno a rendere le RSA più sostenibili non solo dal punto di vista economico, ma anche ambientale.

In conclusione, è evidente come blistering digitale personalizzato e il deblistering esternalizzato offrano benefici concreti su più aree di intervento: aumentano la sicurezza dei pazienti, riducono gli errori terapeutici, rendono più efficienti i processi e migliorano il benessere del personale, con un impatto positivo anche sui costi organizzativi. 

Investire nel blistering digitale personalizzato e nel deblistering esternalizzato significa rendere le RSA già oggi più sicure, efficienti e centrate sulla persona, costruendo una sanità moderna e sostenibile in cui tecnologia e umanità si rafforzano a vicenda.


Fonti e approfondimenti